Piccola frazione sulla destra del fiume Bogna, San Marco è stato per anni il capoluogo della “vecchia” Bognanco Fuori. Sorge a circa 582 metri s.l.m., piccolo e solitario: aggettivi che, più che un difetto, sono diventati un pregio per il borgo.
L’alchimia con la natura e il carattere indipendente e autonomo resero San Marco una delle frazioni più caratteristiche della valle.
La sua autonomia, in quanto nucleo del più grande agglomerato di frazioni di Bognanco Fuori, rimase inalterata fino al 1927. A gennaio dell’anno successivo, infatti, a seguito del regio decreto 1° dicembre 1927 n.2349, venne costituito l’attuale Comune di Bognanco. Fu abbandonata la vecchia dicotomia “Dentro” e “Fuori” e furono aggregate le frazioni sotto un unico cappello.
Grazie al lavoro di raccolta delle testimonianze ossolane a cura di Umberto De Petri (volume III, 2007), è possibile sfogliare virtualmente (foto in basso) l’articolo pubblicato sul giornale L’Ossola nel gennaio 1928.
La frazione di Monte Ossolano fu poi separata e unita alla città di Domodossola nel 1959.
Così si legge sul volume “L’Ossola e le sue valli” nell’edizione del 1931:
«Piccolo e romito villaggio, ora aggregato al Comune di Bognanco. Il cessato comune era formato dalle frazioni S. Marco, Bei, Pontasca, Foibello, Crestapiana, Pioi, Pianezza, sulla destra del Bogna, e Ronco, Torno, Camparione e Messasca sulla sinistra».
Proprio dal fiume Bogna, che attraversa interamente la frazione di Bognanco Fonti, derivò successivamente il toponimo Bognanco.
Fiore all’occhiello della frazione di San Marco è la chiesetta risalente al 16esimo secolo. Caratteristica condivisa dalla maggior parte dei borghi della valle, oltre alla struttura e allo stile, l’inconfondibile devozione ognuna al proprio santo patrono divenne presto peculiarità di Bognanco.
Tante le analogie tra la chiesa della frazione e quella tardo-barocca della più nota San Lorenzo. La campata esterna affrescata e raffigurante proprio il santo patrono, per esempio, mostra San Marco intento a scrivere su un libro, simbolo della parola cristiana pronunciata dall’evangelista.