Bognanco Fonti
Piazzale Gaudenzio-Giannini via Carlo Angela
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«Nel 1863, con la scoperta delle acque minerali, Bognanco iniziò il suo cammino verso la fama e la notorietà. Da allora, uomini straordinari hanno operato per ricercare Bellezza, Armonia e Benessere».
Così si legge sulla targa all’ingresso: questo l’invito, l’introduzione al Museo delle acque di Bognanco Fonti, omaggio alla valle intera. Alla bellezza della natura, all’armonia dei suoi abitanti con la montagna ma soprattutto al benessere dato dalle sue acque terapiche e minerali.
Un percorso iconografico, visuale e storico: il Museo delle acque di Fonti è situato al centro del piazzale Gaudenzio-Giannini, proprio accanto al noto complesso idroterapico.
L’installazione prevede pannelli con immagini e testimonianze storiche, documenti e fotografie di un tempo che ripercorrono la storia delle acque di Fonti dalla fine del 19esimo secolo.
Il Museo è diviso in aree tematiche e si ramifica nei momenti chiave lungo la linea del tempo delle sue terme: dal boom dei primi anni del ‘900, al nubifragio del 1958. Racconta delle ricostruzioni dopo il disastro e della nascita dei nuovi padiglioni, fino all’inaugurazione della funivia nel 1954.
Mostra le attività e i passatempi dei visitatori in cura con la “San Lorenzo”: dal tiro a volo, poi diventato minigolf, alla socialità mondana nei rigogliosi giardini dell’impianto.
L’accuratezza e il rigore scientifico dell’archivio storico sono bilanciati da una sezione dedicata alla comicità. Una raccolta di caricature mostra gli effetti, anche fisici, delle terapie delle acque di Bognanco.
Accanto alle foto, poi, è proposta una fedele raccolta delle bottiglie e degli oggetti che hanno scritto la storia della valle. Un approfondimento sul progetto espositivo presentato nel 2012 presso lo showroom del Salone del Mobile, a Milano. La nuova bottiglia in vetro, dalle dolci curve laterali, è il risultato della collaborazione tra l’impianto termale e il designer Giovanni Alessi. In particolare, il lancio di “Bottiglia di lusso” arricchì la distribuzione delle acque locali con una ventata di freschezza e rinnovato valore.
Aperto a tutti i visitatori della valle, il Museo delle acque di Bognanco aspetta soltanto di soddisfare ogni curiosità. E si propone di riuscirci con un percorso che attraversa storia e cultura, patrimoni naturali e sorgenti minerali, cuore e anima della Val Bognanco.