La chiesa tardo-barocca di San Lorenzo

Località San Lorenzo
Piazza G.G.Galletti

Epoca di costruzione:
età barocca

Epoca di costruzione torre campanaria:
XVI secolo

Ricostruzione:
XVIII secolo

Architettura odierna
tardo-barocca

Chiesa San Lorenzo Bognanco

La chiesa di San Lorenzo è un patrimonio artistico e religioso della val Bognanco. La basilica, nel cuore del capoluogo San Lorenzo, si affaccia su una vista panoramica sulla val d’Ossola, da cui svetta il meraviglioso campanile cinquecentesco.

La chiesa di San Lorenzo a Bognanco

Epoca di costruzione e struttura architettonica

La chiesa parrocchiale, consacrata nel 1535, nel corso degli anni fu rimaneggiata per arrivare allo splendore attuale. La prima ricostruzione è avvenuta in età barocca, aggiungendo alla struttura stucchi e decorazioni, fino a giungere alla sua struttura odierna nella metà del XVIII secolo. Proprio la struttura è particolare: la casa parrocchiale è infatti visivamente sovrastata dal campanile, costruito in seguito nel XVI secolo all’angolo della basilica.

Osservando attentamente il lato frontale del campanile, si nota infatti l’antico volto della chiesa, e la successiva ricostruzione, bellezza e autenticità dello scorrere del tempo.

Il patrono San Lorenzo

All’ingresso, sopra il portone intagliato, un affresco perfettamente conservato risalente alla fine del XVI secolo raffigura il patrono San Lorenzo.

L’interno della basilica: arte in stile tardo-barocco

Nonostante lo stile tardo-barocco, la chiesa abbandona i canoni estetici ombrosi e cupi, risultando al contrario spaziosa, luminosa e raggiante, un luogo che accoglie ogni visitatore nel proprio abbraccio di fede.

All’interno la basilica è composta da un’unica alta navata decorata da cappelle e numerosi affreschi.

La volta fu affrescata intorno al 1774 da un pittore valsesiano, Lorenzo Peracino, che realizzò alcuni episodi che raccontano la vita e i miracoli del Santo patrono. Sulla cupola del presbiterio e nella navata centrale in particolare dominano: La visita di San Lorenzo ai carcerati e La distribuzione dei beni ai poveri e Il martirio del Santo, Le quattro virtù cardinali e I quattro evangelisti sono invece racchiusi in cornici di stucco dorato.

Nel presbiterio troneggia l’altare marmoreo risalente alla fine del XVIII secolo, mentre lungo le pareti della navata sono osservabili quattordici bronzi dorati della Via Crucis, opera dello scultore Luigi Fornara, nel 1964.

La prima cappella sulla destra è dedicata alle Santissime Reliquie (XII secolo), conservate oggi in un’urna di cristallo sull’elegante altare tardo-barocco.

La cappella a sinistra invece è dedicata alla Madonna di Re: una vetrata donata dalle mamme della val Bognanco per assicurare alla Vergine la protezione dei propri bambini, riflette i raggi luminosi colorando la basilica di un vestito incantevole.

Il tesoro cristiano della chiesa di San Lorenzo: la bolla di Papa Gregorio X

La chiesa di San Lorenzo, tra le tante Reliquie e i suoi dipinti, custodisce la bolla papale di Gregorio X. Il papa tornando dal concilio di Lione, secondo concilio ecumenico della chiesa cattolica nel 1274, superò le montagne alle spalle di Bognanco, fermandosi proprio a San Lorenzo e affidando alla comunità il documento del suo predecessore, istituzione della festa del Corpus Domini.

L’incendio alla torre campanaria nel 2013

parrocchia di Bognanco targa

Nel luglio 2013 un violento temporale scatenato sulla valle, ha dato fuoco alla torre campanaria della basilica, provocando danni per circa 20 mila euro.

I lavori di riparazione all’impianto elettrico danneggiato sono frutto della generosità della comunità di Bognanco e dell’impegno dell’amministrazione comunale, oggi ricordati nella targa dorata commemorativa all’ingresso della chiesa.

2 risposte

    1. Grazie per il suo commento Mauro, è un piacere leggere che apprezza Bognanco e il nostro modo di raccontarlo.

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