Bognancodentro – Decisamente: il proprietario di questo importante Stabilimento ha l’intenzione di trasformare Prestino in un piccolo Eden. Non pago, di aver fabbricato quà e colà degli eleganti chalets, non contento di aver trasformato le rozze stradicciuole dei dintorni in graziosi viali, non bastandogli di aver fornito il ricco albergo di tutte quelle comodità che i touristes, nel loro linguaggio internazionale, chiamano col nome di confort ora sta provvedendo un impianto di luce elettrica, impianto che sarà senza dubbio ultimato colla prossima apertura, che avrà luogo ai primi di giugno.

Manco a dirlo, queste popolazioni sentono riconoscenza per chi reca fra loro ricchezza e comodità; e lamentano che la provincia abbia così poca cura di questa ormai famosa strada carrozzabile.

Quantunque famosa, intendiamo renderla vie più celebre con un articolone, fornitoci da un brav’uomo, col quale articolone speriamo rompere l’alto sonno nella testa, di chi dorme della grossa, fino al giorno della riscossione dei tributi.

Intanto porgiano le nostre congratulazioni all’egregio sig. avv. Cavallini, infaticabile davvero nel promuovere il miglioramento dell’albergo ch’egli fece costrurre col generoso scopo di beneficare.

L’OSSOLA N.20 18/05/1895

Immaginate un piccolo borgo di poche centinaia di abitanti che si vede comparire sui cartelloni pubblicitari d’America.

Questo articolo racconta la storia di una frazione piemontese che da sola ha trasformato la Valle Bognanco, nella valle dell’Eden.

Si tratta di un giornale locale datato 1895 e noi ripercorriamo quegli anni in cui l’Ossola parlava di Bognanco come di un paradiso terrestre.

Il borgo di Prestino, nel cuore delle Alpi (più precisamente delle valli ossolane del Piemonte), fu al centro di un’evoluzione senza eguali, “sgorgata” da alcune sorgenti benefiche e trasformata da un imprenditore visionario.

La storia di Bognanco si intreccia con la scoperta di alcune sorgenti curative nel 1863.

Questa data ha segnato l’inizio di un’epoca di crescita: ben presto infatti l’interesse suscitato dai benefici delle acque iniziò ad attirare numerosi visitatori da ogni parte, contribuendo a trasformare il borgo in una rinomata destinazione per il turismo salutare.

Leggi “Le acque di Bognanco”

Un visionario imprenditore, l’avvocato Emilio Cavallini, ne intuì il potenziale.

Hotel, “chalets”, strutture ricettive di tutto “confort”, reti stradali ed elettriche: fu così che un piccolo borgo di montagna riuscì a diventare una meta di fama internazionale.

Leggi “Emilio Cavallini: l’imprenditore che credette nella valle”

Leggi “Arriva la corrente elettrica a Bognanco”

Questo articolo dell’Ossola, conservato presso l’archivio storico di Domodossola, non nasconde la gratitudine di tutta la comunità per quanto fatto da Cavallini, che “non pago” e “non contento” sembra proprio “instancabile” nel voler a tutti i costi migliorare l’edenica valle.