Il centenario dell’Ana: Associazione Nazionale Alpini

Centenario dell’ANA: Associazione Nazionale Alpini

Torna la festa degli Alpini di Bognanco

Dopo tre anni di attesa il gruppo Alpini di Bognanco ha riproposto la festa annuale per il centenario di costituzione dell’Ana.

Presso la località Gomba ha avuto luogo la celebre festa annuale degli Alpini. Un torneo di calcio, carne e polenta cucinati sul fuoco, birra e allegria per ricordare il centenario con una celebrazione attesa da tre anni. Proprio l’emergenza sanitaria, nel 2019, aveva costretto il gruppo a rimandare la festa primaverile con la speranza di riproporla nuovamente, in onore della ricorrenza.

Giornata di festa presso località Gomba

Una giornata di sole, l’aria frizzante di montagna e l’atmosfera lieta della comunità di Bognanco, hanno valso l’attesa. Nel verde parco del camping Yolki Palki, il gruppo degli Alpini ha fatto le cose in grande: la festa ha previsto svago e divertimento per le famiglie.

L’area, messa a disposizione dal camping, ha reso possibile un regolare torneo di calcio, con squadre che si sono sfidate, a rotazione, per la vittoria della competizione.

La cucina, punto forte dell’evento, non ha mai smesso di servire prelibatezze tipiche ossolane: carne alla griglia, costine e salamelle, ma anche polenta e salame nostrano, tutto accompagnato da birra alla spina. Due tendoni, tavoli e un verde prato hanno trasformato il pranzo in un momento di socialità e di festa.

ANA: Associazione Nazionale Alpini

L’evento ha avuto luogo per celebrare il centenario di costituzione dell‘Associazione Nazionale Alpini, fondato al termine della prima guerra mondiale, nel 1919. 

La sezione di Bognanco, unica associazione in tutta la valle, grazie all’impegno e alla generosità dei suoi 70 soci, ricorda ogni anno coloro che, di ritorno dai campi di battaglia, si riunivano per festeggiare l’arrivo a casa e la fine del conflitto.

«Spettacolare: per noi è stato un piacere e un onore poterla portare avanti come festa tradizionale della valle». Queste le parole del presidente Giuseppe Pellanda che, con note di soddisfazione e allegria, ha descritto la giornata.