Pizzanco

La strada avanza

Viene avanti adagio certe volte quando trova gli zucconi duri dei sassi. E viene avanti veloce quando c’è solo terra. Se tutto va bene tra un mese: Pizzanco sarà ricollegata a nuova vita. Che cosa dobbiamo dire sia alla Forestale come all sign. Del Ponte che tanto ha avuto a cura i nostri problemi?

Solo un grazie ma davvero sincero e profondo. Nell’occasione siccome sentiamo certe voci diciamo subito che la strada non deve fermarsi giù nel <<crotto>> come diciamo noi o nel Busin.

Con qualche sforzo deve arrivare in paese o dietro il paese; insomma nel posto capace di ricevere macchine e camion. Sarà una piccola valvola Pizzanco per l’espansione di Bognanco…ma intanto servirà, valorizzato, anche questo paese così caratteristico e che ancora conserva tutte le particolarità di un paese alpino.

IL POPOLO DELL’OSSOLA N.41 23/10/1964

Pizzanco è il borgo più elevato della valle Bognanco: per arrivarci, una strada scenografica attraversa il versante e il sottobosco fino all’ingresso del paese, a 1142 metri s.l.m.

Oggi la strada è asfaltata e offre in pochi minuti un’esperienza piacevole tra il fresco e il verde della montagna, ieri non era così.

La posizione distaccata rispetto al capoluogo del paese, San Lorenzo, la rendeva una frazione leggermente più isolata.

Questo articolo de “Il Popolo dell’Ossola”, ritrovato presso l’archivio storico della Biblioteca di Domodossola e datato 1964, racconta di una novità per i frazionisti di Pizzanco.

Le sue righe avanzano allo stesso passo dei lavori di costruzione della nuova strada di collegamento verso il borgo.

La strada, che “viene avanti adagio certe volte quando trova gli zucconi duri dei sassi”, rappresenta una vera e propria boccata d’aria per il paese che, con gratitudine, ringrazia coloro che hanno reso possibile il progetto.

Un’opera piccola, già iniziata 53 anni prima con la prima rotabile che da Domodossola voleva condurre nel cuore di San Lorenzo e che, ora, avrebbe portato valligiani e turisti anche a quello di Pizzanco.