Rinascita e valorizzazione del territorio, cultura e innovazione: il museo a cielo aperto di Bocodipinta è una dichiarazione d’amore dei suoi abitanti, un invito per i suoi visitatori a innamorarsi, nell’abbraccio ridente e variopinto delle sue arti.
Situato a circa 900 metri s.l.m, il borgo di Boco è una naturale balconata sulla Val Bognanco e sulla vicina Valle Antrona. La sua personalità è più solitaria, distaccata e autonoma rispetto alla forte socialità e vivacità delle frazioni, soprattutto la famosa Fonti.
Dolce casa per circa una sessantina di bognanchesi, il borgo era un luogo tranquillo dove pascolare e allevare il proprio bestiame. Anche la posizione, leggermente laterale e isolata, ha reso Boco una piccola oasi di pace estranea al rumore e alle contaminazioni.
Solitudine e tranqullità che, nel 2009 si aprono verso l’esterno: gli abitanti decidono di dipingere un volto completamente nuovo alla loro amata frazione.
Bocodipinta è, dunque, un’idea nata dalla generosità e dalla cura, dall’amore e dal legame profondo tra uomo e valle.
È una speranza, il desiderio di non lasciare il proprio paese alla voracità del tempo, ma vestirlo del suo abito migliore, donare lucentezza alle sue rare qualità e ritrovare positività nel futuro di Boco.
Il biglietto gratuito, la sala d’esposizione è una stanza priva di mura, aperta al panorama della Val Bognanco e alla sua aria frizzante di montagna.
Il progetto mira alla riqualifica del territorio, alla valorizzazione delle sue arti e della sua cultura; punta a porre Boco al centro di manifestazioni culturali che rilancino la frazione e la valle intera.
Mosaici, dipinti e installazioni artistiche, ma ancora sculture e testimonianze ambientali tra storia e cultura del territorio, escursioni e sentieri immersi nella natura: il museo a cielo aperto di Boco è a tutti gli effetti un Ecomuseo di Valle.