VALBO HISTORY

9 Giugno 1934

La Grande Domodossola: la fusione di Domodossola e Bognanco

La fusione del Comune di Bognanco con Domodossola

A sempre più valorizzare la capitale ossolana pare certa la fusione del Municipio di Bognanco con quello di Domodossola, fusione che andrebbe a grande vantaggio della rinomata stazione termale ed a decoro della città.

È ideale accarezzato dai domesi la formazione della grande Domodossola che, oltre Bognanco, dovrebbe riunire altri comuni limitrofi allargando così di molto la cerchia dei possedimenti e si spera che il nuovo Podestà riesca a realizzare il giusto desiderio.

LA GAZZETTA DEL LAGO MAGGIORE N.65 09/06/1934

Nel numero del 9 giugno 1934 della Gazzetta del Lago Maggiore, un articolo esplora la prospettiva di una fusione tra il Comune di Bognanco e quello di Domodossola, un’iniziativa che promette di valorizzare ulteriormente la capitale ossolana.

Un vantaggio significativo per la rinomata stazione termale di Bognanco e un arricchimento per la città di Domodossola: il sogno di una “Grande Domodossola”. 

La Storia del Comune di Bognanco

Bognanco, situato in Piemonte nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, è noto principalmente per le sue acque termali scoperte nel 1863

Sin da subito si intuì il potenziale terapeutico di queste acque, ricche di minerali e benefiche per la salute. Questo portò alla creazione di uno stabilimento termale che nel tempo divenne una destinazione popolare per coloro che cercavano cure naturali per vari disturbi.

Nel corso dei decenni, Bognanco si è affermato come una delle principali stazioni termali italiane, attirando visitatori sia dall’Italia che dall’estero. L’industria termale divenne il fulcro dell’economia locale, con strutture alberghiere e servizi che si svilupparono intorno alle terme.

La struttura amministrativa di Bognanco ha subito significative trasformazioni nel tempo. Fino al 1927, il comune era diviso in Bognanco Dentro e Bognanco Fuori, con San Marco come capoluogo di quest’ultima.

Con il regio decreto del 1° dicembre 1927, le frazioni di Bognanco Dentro e Bognanco Fuori furono unite sotto un unico comune, eliminando la dicotomia e centralizzando l’amministrazione. 

L’articolo del “La Gazzetta del Lago Maggiore” sottolinea come la fusione tra Bognanco e Domodossola potrebbe apportare benefici reciproci, a neanche dieci anni dal neocostituito comune di Bognanco.

Domodossola, con la sua posizione strategica e la sua importanza come centro amministrativo e commerciale della regione, offrirebbe a Bognanco una maggiore visibilità e risorse per migliorare ulteriormente le sue strutture termali.

D’altro canto, l’inclusione di Bognanco alla giurisdizione di Domodossola contribuirebbe a realizzare l’ambizione di creare una “Grande Domodossola”, un’area urbana ampliata che includerebbe anche altri comuni limitrofi. Questo progetto non solo allargherebbe i confini amministrativi, ma rafforzerebbe anche l’economia locale, creando una comunità più coesa e prospera.

Fusione e integrazione non solo per nuovi confini e nuove identità: 80 anni fa in Ossola si giocava la partita per una nuova sinergia tra passato e futuro.

fusione comune bognanco domodossola 1934