VALBO HISTORY

19 Gennaio 1940

Il Tour del Monscera, prima …. del Tour del Monscera: anno 1940.

BOGNANCO TERME

Gara sciistica di fondo.- Il Dopolavoro Comunale di Bognanco Terme organizza una gara sciistica di fondo riservata ai Dopolavoristi di Valle Bognanco, valevole per la selezione degli elementi che rappresenteranno il Dopolavoro di Bognanco ai <<Campionati Provinciali>> indetti per il 4 febbraio al Mottarone.

La gara si svolgerà domenica 28 gennaio 1940 XVIII, alle ore 10, con partenza da: Sotto Versencio e quindi proseguirà per Versencio, Cimalora, San Bernardo, Ponte Rasiga, Arza di Sotto, Arza di Sopra, Alpe di Monscera, Macaucester, Gattascosa (altitudine 1995) e ritorno: Lago di Ragozza, Alpe Ridosso, San Bernardo, Cimalora, Versencio, Sotto Versencio ove vi sarà il traguardo d’arrivo.

Il percorso della Gara misura Km. 18 con un dislivello di m. 615 e sarà segnato da bandierine triangolari colorate.

Al Monscera è messo il posto fisso di controllo dove ogni concorrente dovrà apporre la propria firma, altrimenti sarà squalificato dalla classifica finale.

Lungo il percorso sono dislocati posti di pronto soccorso.

Le iscrizioni alla gara si ricevono presso il Dopolavoro Comunale di Bognanco Terme a tutto il giorno 26 gennaio c.a. Tassa di iscrizione L.1.

Premi: Primo arrivato – premio oggetto del valore di L. 75; Secondo arrivato – id. L.60: Terzo arrivato – id. L.45; Quarto arrivato – id. L30; Quinto arrivato – id. L.15.

IL POPOLO DELL’OSSOLA N.3 19/01/1940

Da sempre la Val Bognanco è una meta ricercata per le meraviglie d’alta montagna e gli sport invernali.

Oggi, ma anche Ieri, il panorama nazionale di sci di fondo e gli scialpinisti di tutta Italia, si recano ogni anno a Bognanco per l’appuntamento sportivo del Tour del Monscera, competizione nata nel 1960 che regala adrenalina, brivido e tanta natura alpina.

In questo numero 3 del giornale “Il popolo dell’Ossola“, pervenuto grazie al lavoro di ricerca di Umberto De Petri nell’archivio comunale della Biblioteca di Domodossola, possiamo tuffarci nella soffice neve del 1940, quando ancora il Tour del Monscera non era il Tour del Monscera.

Questo documento d’archivio ci racconta di una gara di sci di fondo organizzata sugli stessi versanti che oggi accolgono il Tour, seppur con qualche differenza.

Vediamole insieme.

Ma prima, qualche piccola curiosità.

Innanzitutto: cos’è il “Dopolavoro”?

Quello che nell’articolo de “Il Popolo dell’Ossola” è chiamato il Dopolavoro di Bognanco, potrebbe fare riferimento al decreto legge del 1° maggio 1925, ovvero all’Opera Nazionale Dopolavoro (O.N.D.).

Questa aveva il compito di “promuovere l’istituzione e il coordinamento di enti intesi a elevare la coscienza civile e a migliorare le condizioni fisiche di tutti i lavoratori”. 

Il funzionamento di quest’organo si suddivideva nella seguente gerarchia: al centro un consiglio d’amministrazione che, via via ramificatosi, arrivava agli enti provinciali.

I << Campionati Provinciali >>, da cui la competizione indetta dal Dopolavoro di Bognanco per selezionarne i migliori rappresentanti, con molta probabilità erano proprio un’iniziativa nata per promuovere attività simili.

“Tour del Monscera”: 1940 e Oggi a confronto

Sia chiaro, ci serviamo di questo confronto (che dunque è fittizio più che fedele) per facilitare la curiosa operazione di confronto tra passato e presente.

Per rispondere, dunque, alla seguente domanda:

Come sono cambiate le competizioni invernali nell’alta Val Bognanco?

“Sotto Versencio e quindi proseguirà per Versencio, Cimalora, San Bernardo, Ponte Rasiga, Arza di Sotto, Arza di Sopra, Alpe di Monscera, Macaucester, Gattascosa (altitudine 1995) e ritorno: Lago di Ragozza, Alpe Ridosso, San Bernardo, Cimalora, Versencio, Sotto Versencio ove vi sarà il traguardo d’arrivo.

Il percorso della Gara misura Km. 18 con un dislivello di m. 615 e sarà segnato da bandierine triangolari colorate.”

Itinerario tratto da “Il Popolo dell’Ossola, anno 1940

“Il percorso di gara è lungo circa 20 chilometri, con partenza e arrivo presso l’Alpe San Bernardo, a 1600 m.s.l.m. 

Il tracciato, poi, grazie alle immense nevicate, poteva partire addirittura dal borgo di San Lorenzo, oltre 500 metri di quota inferiore rispetto al San Bernardo. 

San Lorenzo e quindi prosegue per San Bernardo, Paioni e Bocchetta di Monscera, per giungere nuovamente a San Bernardo dalla Bocchetta di Gattascosa e terminare nuovamente nel capoluogo.”

Itinerario tratto dall’albo “Tour del Monscera”

Dal 1940 ad oggi una cosa sicuramente non è cambiata, ecco il valore di questo documento d’archivio in grado di testimoniarlo: l’alta Valle Bognanco si è da sempre rivelata il luogo dove immergersi nello sport e nella natura.

Che sia il trekking, il canyoning o lo scialpinismo, la meta resta una sola.